Ho ricevuto un commento al mio primo post che trovo molto interessante e che riporto integralmente. Vorrei comunque assicurare Angelo che, per me, la figura di Gesù rimane ineguagliata tra tutte quelle dei “profeti di Dio”. Il discorso che ho appena avviato è lungo (come lo è stato per me) e chi vorrà seguirmi capirà, con pazienza, il mio percorso. Non c’è fretta e poi questo è un blog ristretto a pochi “eletti” (scherzo ovviamente). Ora pubblico il commento di cui sopra e poi al prossimo post continuerò.
Caro Mauro, la tua opinione, secondo cui tutte le religioni sarebbero equivalenti e"vere", anche se mutuata da Gandhi mi lascia quanto meno perplesso. A volerti seguire, sarebbe come dire che una religione, qualunque essa sia, ne vale un'altra, e ciò a prescindere dai valori che propone e dai principi che rappresenta. Tale impostazione, a mio parere, equivale a non avere, nella sostanza, nessuna religione.Può essere una scelta, ma non si può affermare che sia una scelta che abbia un senso. E allora mi sembra più sensato ritenere che solo alcune religioni possono considerarsi "equivalenti" nei limiti in cui siano tra di loro assimilabili i principi fondamentali e i valori primari su cui si fondano. solo tra tali religioni sarà quindi possibile quel dialogo che da molti è auspicato.
venerdì 23 novembre 2007
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